Potenza Città Sociale
Comunità terapeutico-riabilitative per le Dipendenze Patologiche Insieme e Le Betulle
Le 2 Comunità Terapeutiche, maschile (insieme) e femminile (Le Betulle) si avvalgono di un’équipe multi-professionale composta da psicoterapeuti e psicologi di diverso orientamento, educatori, sociologi, operatori di comunità, personale di cucina e amministrativo, un medico e uno psichiatra in rapporto di collaborazione . Nel percorso, diviso in fasi a seconda dell’avanzamento dell’ospite, al centro c’è la persona con la sua storia e le sue modalità relazionali.
Gli interventi terapeutici sono molteplici e sono diretti, in ottica sistemica, ai diversi aspetti della vita della persona:
- Accoglienza e formulazione del programma terapeutico individualizzato e condiviso con l’utente, la famiglia e il ser.D inviante
- Interventi terapeutici individuali
- Interventi terapeutici di gruppo
- Interventi con le famiglie (sostegno, psicoterapia, gruppo famiglie)
- Attività socioriabilitative
- Interventi di rete
- Attività formative
- Servizio Disturbo da Gioco d’Azzardo (Viale del Basento 102/C –Potenza)
È rivolto a utenti e/o familiari con problematiche di gioco d’azzardo ed offre interventi di informazione, consulenza, valutazione ed eventuale orientamento verso Ser.D. e/o gruppi di automutuo-aiuto specifici.
In caso necessiti, su invio da parte del Ser.D. di competenza territoriale, è possibile l’inserimento nella struttura comunitaria.
Ambulatorio Sociale Psicoterapia
Per la grave crisi in cui versa, il Servizio Sanitario Nazionale non garantisce di fatto il diritto alla cura nell’ambito del disagio psicologico, seppure previsto nei LEA .
Considerato ciò e la crisi economica delle famiglie, gli psicologi e gli psicoterapeuti dell’Associazione Insieme intendono offrire le loro prestazioni a prezzo calmierato. I professionisti provenienti da diverse scuole di formazione garantiscono la possibilità di una risposta aderente e congrua ai diversi bisogni dell’utenza
Centro Prevenzione Territoriale
L’azione che vi si svolge è finalizzata alla prevenzione e promozione alla salute e all’analisi dei fenomeni sociali connessi alle addiction (da sostanze e comportamentali)
Al servizio possono accedere: persone a rischio, giovani, famiglie, insegnanti, operatori sociali
Il Centro propone interventi di prevenzione e promozione alla salute, condotti da personale qualificato, da realizzare nei comuni (es.educativa di strada), nelle scuole (laboratori esperienziali per allievi, genitori, docenti, personale Ata), nei centri di aggregazione giovanile.
Disponibile a collaborare con le scuole per i PCTO.
Botteghe artigiane/Laboratori protetti
Nella sede delle comunità sono presenti laboratori ergoterapici del legno, dell’argilla , creativo (riciclo circolare di carta, cartone, plastica), cucina (compresa pizzeria) e cura del verde. Hanno un’alta valenza educativa in quanto sono un luogo del dovere necessitando di rispetto di orari e norme, capacità di attenzione ecc. e mirano ad apprendere responsabilità e senso del lavoro.
I laboratori si svolgono sotto la guida di operatori esperti in grado di gestire le emozioni e le relazioni collegate all’impegno nelle attività in quanto lo scopo è anche quello di permettere l’espressione di vissuti con modalità anche non verbali
Centro sportivo sociale SAMIA
Un centro sportivo intitolato a Samia Yusuf Omar, l’atleta somala morta nel Mar Mediterraneo il 2 aprile del 2012 a bordo di un barcone di “disperati”. Samia avrebbe attraversato Etiopia, Sudan e Libia con l’obiettivo di arrivare in Europa e trovare un allenatore per partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012 ma il suo sogno non si è mai avverato. Dopo l’incidente del barcone su cui viaggiava, verso Lampedusa, è annegata. A lei che ha creduto fino alla fine di poter continuare a correre e a praticare lo sport che amava è dedicata la struttura sportiva creata dall’Associazione Insieme Onlus di Potenza per dare a tutti uno spazio gratuito polivalente dove poter praticare calcetto, pallacanestro, pallavolo, tennis.
Tamburi dei briganti
I Tamburi dei briganti sono un folto gruppo musicale di composizione variabile, formato da operatori sociali ed ospiti delle comunità terapeutico-riabilitative per le dipendenze patologiche dell’Associazione Insieme ONLUS. Sono “Tamburi”, in quanto battono il proprio tempo sul loro strumento, provando a far sentire il timbro dei valori che promuovono, “briganti”, in quanto combattenti in difesa del proprio territorio, uno spazio concreto ma anche simbolico che rappresenta il proprio posto nel mondo, la propria appartenenza a luoghi, ideali, punti di vista. Le musiche dei tamburi sono musiche folcloristiche del sud Italia o brani a forte impatto sociale riarrangiate in chiave popolare. La componente principale sono sicuramente le percussioni, tra cui spiccano i tamburi artigianali costruiti nei laboratori ergoterapici della comunità, ma ciascuno offre il proprio contributo, chi con un ritmo, chi con qualche nota, chi con le corde vocali, in una mistura armonica che è insieme fondamento dello spettacolo e strumento terapeutico per i programmi terapeutici. Il risultato è una scaletta musicale di più di un’ora condita da una riflessione su tematiche profonde, spesso poco praticate, men che meno, nel pensiero comune, in posti come le comunità terapeutiche, frequentemente stigmatizzate negativamente e difficilmente associate a luoghi di rilancio della cultura e del pensiero come noi vorremmo invece contribuire a ridefinirle.
Il gruppo è disponibile per eventi, feste, ecc con un rimborso spese
Inciampo Pizzeria Bistrot Potenza
L’Inciampo Pizzeria Bistrot è più di una semplice pizzeria aperta al pubblico su prenotazione. È un progetto di inclusione sociale nato dall’Associazione Insieme ETS a partire da una riflessione sulla fase successiva ai programmi terapeutici. Gli uomini e le donne che escono dal percorso terapeutico-riabilitativo, infatti, hanno difficoltà a crearsi una nuova vita e quindi a sperimentare una nuova identità dopo aver terminato il programma, soprattutto se privi di una rete sociale. Offrire la possibilità di borse lavoro e quindi di un percorso di accompagnamento concreto al reinserimento sociale e lavorativo vuol dire offrire una prospettiva nuova per persone che spesso rischiano di vivere ai margini della società dopo aver lavorato sul proprio disagio psicologico e sociale.
Che sia per l’organizzazione di un evento, di una festa o di una semplice serata differente, La pizzeria è aperta al pubblico, sensibilizzato alla necessità del benessere psico-fisico e sociale attraverso il contatto diretto con una realtà spesso poco conosciuta e gli spunti culturali offerti nelle serate a tema.
Prende il nome dalle “pietre d’inciampo”, storica iniziativa culturale che prevedeva la disseminazione di blocchi di pietra che obbligano, inciampandovi, alla memoria ed alla riflessione. Originariamente pensata per la memoria dello sterminio nazista, e ripresa per diverse altre iniziative, in questo contesto l’idea di “inciampo” si pone a fondamento di un luogo di riflessione sugli inciampi della vita e sulla trasformazione di una caduta in una spinta a spiccare il volo, in cui ci si reinventa prendendosi cura di sé e dell’altro.
In tal senso l’Inciampo Pizzeria Bistrot è un’attività portatrice di un messaggio sociale importante: Dalle periferie della società possono nascere attività di qualità, pronte a sfamare una città intera.